Terapia Adattativa Strumentale-IAT
Medici specializzati
TAI – Terapia Aggiustativa Strumentale
In altri paesi può essere conosciuta anche come IAT - Instrumental Adjustment Therapy ed è già una metodica terapeutica consolidata in tutto il mondo ed utilizzata da professionisti qualificati in questa specifica formazione.
È un tipo di manipolazione terapeutica effettuata con l'intervento di strumenti meccanici che hanno una forza predefinita per correggere disfunzioni e sublussazioni. Più che un trattamento con strumenti che muovono le articolazioni, questa terapia presenta un protocollo specifico che osserva schemi e reazioni del sistema muscolo-scheletrico. Attraverso l'analisi dello specialista è possibile, attraverso l'azione di uno strumento aggiustatore, favorire aggiustamenti o correzioni articolari che mirano a fare molto di più che muovere le articolazioni, ma piuttosto ad “attivare” reazioni e facilitazioni del sistema nervoso, a ripristinare la funzionalità del paziente salute.
Di cosa si tratta?
Dolore al collo (Cervicalgia);
Dolore nella regione centrale della schiena.
Cervicobrachialgia (dolore al collo e alle braccia);
Lombalgia e sciatica.
Controllo del dolore cronico e acuto.
Degenerazione spinale; – regola ed elimina il mal di schiena
Stiramenti muscolari, problemi articolari, spalla, ginocchio ed estremità.
Alcuni tipi di mal di testa
Porta equilibrio e funzionamento ottimale del sistema nervoso per mantenere la salute
Come funziona?
Questa tecnica manipolativa con un approccio di valutazione preciso e un trattamento confortevole, in cui l'adattamento viene effettuato utilizzando uno strumento a basso impatto senza stress per il paziente, con risultati rapidi e sicuri, utilizzata in tutto il mondo. Il protocollo tecnico presenta una metodologia specifica con trasferimento di forze in aree riflesse che attivano movimenti e correzioni attraverso l'azione del sistema nervoso centrale e periferico stesso, come se fossero azioni riflesse.
Differenziale:
Terapia a bassa forza. Essendo una tecnica di riflesso a bassa forza, ha il potenziale per servire pazienti che la chiropratica convenzionale normalmente non tratterebbe, compresi i pazienti con osteoporosi e i pazienti anziani che sono più fragili. Molti pazienti sono spaventati dai ticchettii della chiropratica convenzionale, che non sono presenti nello IAT.
Chi tratta?
Possono beneficiare della IAT (IAT) bambini, anziani, donne incinte, giovani e adulti, insomma tutte le tipologie di pazienti.
Perché non chiamiamo il nostro metodo Chiropratica Strumentale? Semplicemente, perché Chiropratica Strumentale è un termine troppo generico. La chiropratica strumentale è un campo molto ampio, poiché spazia dall'applicazione di strumenti di manipolazione dei tessuti molli come il metodo Graston o IASTM, Petitbone, Chiropractic Biophysicals, NIMO, ad altri strumenti fissi da tavolo finalizzati all'aggiustamento articolare, basati in realtà su metodi estremamente valutazione radiografica precisa, come un vero atlante ortogonale, del tipo Table Mounted.

“La base di questo metodo è emersa alla Logan University e combina le basi riflessive di Logan Basic (contando l’apice e la spinta a bassa forza), l’analisi della lunghezza delle gambe di TDLC – Thompson Derifield Leg Check e il ragionamento in scala degli aggiustamenti gerarchici, basato su sublussazioni primarie e secondario, promuovendo risposte neurofisiologiche che interagiscono e, una volta corrette, promuovono cambiamenti istantanei. La kinesiologia applicata si applica anche allo sviluppo di questa tecnica”. Dottor Pablo Dias
I nostri professionisti hanno tutti una formazione completa in chiropratica, nonché una formazione nel Metodo Logan e nella Tecnica Thompson Terminal Point, avendo effettuato vari monitoraggi e corsi di formazione speciali. Eseguiamo il Leg Check così com'è in origine e non contrariamente alle raccomandazioni di Thompson, nel maneggiare gli arti inferiori durante l'esecuzione del TDLC, conferendo maggiore dignità al percorso.
La tecnica ha i seguenti obiettivi:
– Generare l’equilibrio del corpo attraverso manipolazioni precise e unidirezionali a bassa potenza per correggere la disfunzione neuro-articolare. Eliminare i blocchi strutturali, i cambiamenti posturali, il dolore acuto e cronico, con l'aiuto di uno strumento meccanico che produce una vibrazione semplice, dolce ed efficace senza stress per il paziente (Soulier, 2009). Valutazione precisa mediante controllo delle gambe: forma di esame per la ricerca di sublussazioni articolari (disfunzione somatica).
Concetti storici:
Tecnica sviluppata dai chiropratici Alan Fuhr e Warren Lee, nel 1967 nella città di Phoenix, in Arizona, originaria della scuola Logan (Furh, 2009). Nel 1970, il primo gruppo di chiropratici utilizzò procedure per rilevare le sublussazioni monitorando la lunghezza delle gambe. Più del 70% dei pazienti con lombalgia aveva le gambe più corte. Secondo la ricerca, lo strumento è in grado di mobilizzare l'osso, ma nessuno sa se il beneficio si verifichi o meno (Osterbauer; Jour. Manip. Phy. Thera; 1992).